- Summary
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This study aims to reconstruct the semantic evolution of the pair of terms noos-noein and their main derivatives from the original values up to the platonic ones, using all sources, even literary type. The multidisciplinary research, involving the history of philosophy, classical philology and sciences of mind, is also directed to the identification of the historical causes of this development, as well as the cognitive mechanisms from time to time in place. The result is, as F. Fronterotta writes in the presentation of the volume, «a very detailed examination in every respect that will undoubtedly, from now on, be an essential point of reference on this issue».
- Contents
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Premessa
Prefazione (di Francesco Fronterotta)
Cap. I NOOS e NOEIN. Considerazioni preliminari
1.1 Le origini di noos-noein: il “fiutare” di uno sguardo che salva
1.1.1 L’ipotesi *snu
1.1.2 L’ipotesi *nes
1.1.3 Una possibile convergenza tra *snu e *nes
1.1.4 Un primo approdo
1.1.5 Noos o noein?
1.1.6 Noos e fisiologia umana
1.2 Il contributo delle scienze cognitive e della psicologia
1.2.1 La “rappresentazione orientata all’azione”
1.2.2 Un’ipotesi interessante: il noos come il “ritorno a sé della coscienza”
1.3 Le tracce di un possibile percorso evolutivo
1.3.1 Scrittura greca e nascita del “pensiero astratto”
1.3.2 Il “soggetto” omerico alla luce delle scienze cognitive e della psicologia
1.3.3 Metalinguaggio ed astrazione
1.3.4 Un secondo approdo
1.4 Il nostro modello cognitivo: il blending emendato
1.5 Alcuni possibili equivoci da evitare
1.5.1 Oralità, scrittura e storia del testo omerico
1.5.2 Vengono prima le parole o i concetti? Ancora sulla Geistesgeschichte
1.5.3 Il blending e le metafore
1.5.4 Scrittura, metalinguaggio e categorizzazione
1.5.5 Un principio di metodo: i generi letterari
1.6 Conclusione
Cap. II L’enciclopedia tribale. Il NOOS come “schema d’azione”
2.1 Premessa
2.2 Omero
2.2.1 La classificazione di von Fritz
2.2.1.1 Il noos come “mentalità”
2.2.1.2 Il noos organo della “salvezza” (*nes)
2.2.1.3 Il noos come “rappresentazione-azione”
2.2.1.4 Il noos oltre l’apparenza
2.2.1.5 Il noos come “immaginazione” nello spazio e nel tempo
2.2.1.6 Il noos come organo dell’“inferenza”
2.3 Esiodo
2.4 Il noos epico e gli altri “organi psichici”
2.5 Gli Inni omerici
2.6 Conclusione
Cap. III Il mondo greco d’oriente. Il NOOS tra realtà e apparenza
3.1 Premessa
3.2 Archiloco
3.3 Semonide
3.4 Mimnermo
3.5 Alcmane
3.6 Alceo
3.7 Saffo
3.8 Eraclito
3.9 Senofane
3.10 Conclusione
Cap. IV La Grecia continentale. Il NOOS, l’anima e l’invisibile
4.1 Premessa
4.2 Solone
4.3 Teognide
4.4 Sintesi dei capitoli III e IV
4.5 Il blending dell’“oggetto scisso”
4.5.1 La traduzione “logocentrica” di tipo aristotelico
4.5.2 Gli effetti cognitivi del blending dell’“oggetto scisso”
4.6 Uno sguardo in avanti
Cap. V La rivoluzione magnogreca. NOOS e metalinguaggio
5.1 Premessa
5.2 La grammatizzazione magnogreca
5.3 I cantori tardo-arcaici
5.3.1 Simonide
5.3.2 Bacchilide
5.3.3 Pindaro
5.3.4 Sintesi
5.4 Parmenide
5.4.1 La grammatizzazione parmenidea
5.4.2 Parmenide e il to eon omerico
5.4.3 Il verbo “essere”, la “frase nominale” e la “copula”
5.4.4 Parmenide tra oralità e scrittura
5.4.5 Verso una rilettura del Poema
5.4.6 La nostra proposta interpretativa
5.4.7 Il noos parmenideo
5.5 Empedocle
5.5.1 Noos e noein in Empedocle
5.6 Eschilo
5.6.1 Eschilo, il teatro e l’alfabeto
5.6.2 I valori astratti nelle tragedie eschilee
5.6.3 L’agon dei discorsi
5.6.4 Sintassi ed astrazione
5.6.5 La rivoluzione eschilea: sintesi
5.7 Parmenide, Empedocle ed Eschilo
5.8 Il blending della “rivoluzione magnogreca”
5.9 Sintesi del capitolo V
5.9.1 Il processo di grammatizzazione
5.9.2 Il noos metalinguistico
Cap. VI Atene. Il NOOS come “schema gnoseologico”
6.1 Premessa
6.2 Sofocle
6.2.1 Antigone
6.2.2 Elettra
6.2.3 Edipo re
6.2.4 Filottete
6.2.5 Edipo a Colono
6.2.6 Frammenti
6.3 Euripide
6.4 Aristofane
6.5 Anassagora
6.6 Democrito
6.7 Diogene
6.8 Gorgia
6.9 Antifonte
6.10 Prodico
6.11 Erodoto
6.12 Tucidide
6.13 Filolao
6.14 Sintesi del capitolo VI
6.15 Il blending del noos come “schema gnoseologico”
6.16 Verso lo “schema d’intellezione”
Cap. VII 'Agathon, noesis e dianoia nella Repubblica di Platone. Il NOOS come “schema d’intellezione”
7.1 Premessa
7.2 Il testo e le sue problematiche: filodoxoi e filosofoi
7.3 Il testo e le sue problematiche: il nous e l’idea del bene
7.4 Il testo e le sue problematiche: il nous e la linea bisecata
7.5 Il testo e le sue problematiche: la noesis e l’idea del bene
7.6 Il blending del noos come “schema d’intellezione”
Sommario
Bibliografia
Bibliografia generale
Edizioni, lessici, guide, grammatiche e dizionari
Index locorum
Index nominum
Index interpretum
Index verborum
Indice generale
- Author (s)
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Fabio STELLAPhD in Philosophy, Fabio Stella is currently associated researcher at the ISTA (Institut des sciences et techniques de l'antiquité) at the University of Franche-Comté. His work is mostly dedicated to the origin and the development of the greek lexicon of knowledge and to the notion of noos.Francesco FRONTEROTTA (preface by)
- Readership
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Researchers and university students in philosophy, classical philology, greek history, and cognitive sciences.
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- Reviews and press reviews
- Support (s)
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Publié avec le concours de l’Institut des Sciences et Techniques de l’Antiquité (UFC – EA 4011)